Disturbi Temporo-Mandibolari

Attività svolta in collaborazione tra il Dipartimento di “Psicologia Clinica e Dinamica ” e il Dipartimento di “Scienze Odontostomatologiche” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

L’articolazione Temporo-mandibolare permette i movimenti di apertura e chiusura della bocca. I carichi anomali, dovuti al serramento, possono provocare ripercussioni nel normale funzionamento con alterazione del fisiologico rapporto tra il condilo mandibolare e il menisco intrarticolare. Le conseguenze di questo alterato rapporto vengono definite Disturbo Temporo Mandibolare. Il Bruxismo notturno è considerato uno dei fattori di rischio dei Disturbi Temporo Mandibolari.

Alcuni dei primi sintomi indicativi di un comportamento frequente di Serramento dei Denti sono:

  • Stanchezza, tensione e/o dolore dei muscoli masticatori;
  • Difficoltà ad aprire la bocca al mattino;
  • Cefalee al mattino e/o durante il giorno.

Ognuno di noi con maggiore o minore frequenza serra i denti, tuttavia uno stato prolungato di stress anche inconsapevole può far si che tale comportamento diventi cronico danneggiando i denti e rappresentando un fattore di rischio dei disturbi temporo-mandibolari.

Lo stress ha a che fare non solamente con una serie di eventi critici ma soprattutto con le capacità di affrontare emotivamente le situazioni della propria vita.

Presso l’Istituto di Clinica Odontoiatrica del Policlinico Umberto Iº (Viale Regina Margherita, 287 – Roma) le persone con Disturbo Temporo Mandibolare che si rivolgono per una visita specialistica fruiscono anche di un servizio di Valutazione dello Stress Psicofisico. Il servizio comprende la somministrazione di alcuni questionari e un colloquio.