Dare Senso alla Progettazione Partecipata

In diverse occasioni si parla di “progettazione partecipata”, alcune volte senza una conoscenza ben definita. Illustrerò in modo sintetico cos’è, avvalendomi anche del regolamento del Comune di Roma su questo tema. In termini generali la progettazione partecipata riguarda il contributo della partecipazione dei cittadini alle trasformazioni del territorio. 

L’esperienza di progettazione partecipata comporta per un territorio:

  • realizzazione di luoghi che soddisfino effettivamente i bisogni dei cittadini;
  • miglioramento del senso di comunità e di appartenenza;
  • processi d’inclusione sociale, attraverso il coinvolgimento di tutta la popolazione;
  • trasparenza delle procedure di realizzazione delle opere;
  • miglioramento della qualità della vita;
  • avvicinamento dei cittadini alla politica del territorio coinvolgendoli su tematiche concrete.

 

Sintesi del Regolamento estratto dal sito del XIX° Dipartimento del Comune di Roma

Come si partecipa

I cittadini hanno la possibilità di partecipare alle decisioni attraverso quattro diverse fasi di partecipazione:

 

1. Informazione

I cittadini possono trovare notizie e documentazioni capaci di illustrare le caratteristiche essenziali dei programmi e progetti sia sul sito web del Comune di Roma, che negli uffici dei Municipi e dei Dipartimenti responsabili. L’informazione consente un coinvolgimento più consapevole durante le successive fasi.

2. Consultazione 

I cittadini interessati hanno la possibilità di inviare suggerimenti, considerazioni e proposte sotto forma di contributi partecipativi in carta semplice o su appositi moduli via Internet entro 30 giorni dalla notizia di avvio di un nuovo progetto. Possono, inoltre, partecipare direttamente ad un incontro pubblico che viene convocato dall’Assessore comunale competente o dal Presidente del Municipio dove ricade l’intervento.

3. Partecipazione 

La progettazione partecipata è la fase in cui si sperimenta il coinvolgimento più forte degli abitanti nei processi decisionali. I cittadini possono prendere parte ad un processo partecipativo, che comprende diverse attività e incontri, con l’obiettivo di progettare insieme le trasformazioni del territorio a partire dai suoi problemi e dalle sue risorse. 

4. Monitoraggio e verifica

Il monitoraggio è finalizzato a garantire ai cittadini l’accesso agli atti, alle procedure e ai dati riguardanti l’attuazione dei progetti approvati. La verifica permette il controllo dell’attuazione di quanto stabilito durante le precedenti fasi della partecipazione.

 

La progettazione partecipata è quindi una fase di un processo di coinvolgimento più ampio. Per la realizzazione di essa è essenziale coinvolgere tutti i “portatori d’interesse” dell’opera o del servizio oggetto della partecipazione. La realizzazione concreta di questa fase si attua attraverso degli incontri di laboratorio in cui si lavora sulla condivisione/negoziazione dei bisogni e delle idee dei singoli partecipanti. I laboratori sono condotti da un facilitatore, cioè un soggetto terzo, che propone la condivisione del metodo e delle regole di lavoro, “ascolta attivamente” le idee di tutti i partecipanti favorendone il confronto all’interno del gruppo. Per il buon svolgimento degli incontri laboratoriali è utile che essi non siano costituiti da più di 20 persone. Un processo di progettazione partecipata richiede quindi solitamente la costituzione di più laboratori.

 

(Settembre 2008)